La vita è bella perchè sei magra

La vita è bella perchè sei magra

giovedì 9 settembre 2010

Bentornati!

Ragazze e ragazzi vi sono mancata?? Scusate l'interruzione nella pubblicazione dei post ma ho dovuto stare lontana un pò dal blog per aggiornarmi meglio sulle ultime tecniche e sulle news. Ho un pacchetto tutto nuovo e tutto pronto per rispondere alle vostre esigenze e soprattutto per perorare il nostro motto: MAGRO E' SEMPRE BELLO !!

Intanto vi invito a cliccare su questo link per scoprire la prima grande novità che ho portato con me dalla mia ricerca, solo per voi che come me volete essere e diventare sempre più magre e magri.
http://www.bellezzaedieta.com/index.cfm?owner=922&AFID=10240

martedì 20 luglio 2010

VITAMINE ESSENZIALI PER PERDERE PESO


Per un metabolismo regolare e un efficace controllo del peso sono necessari 22 tra vitamine e minerali.
Sebbene il fabbisogno possa variare da persona a persona, quelli indispensabili al miglioramento del metabolismo e della decomposizione dei grassi sono 10: si tratta delle vitamine B1, B2, B3, dell'acido pantotenico, B6, vitamina C, della colina e dell'inositolo, insieme a cromo e zinco.

La VITAMINA B6 è indispensabile per la produzione degli enzimi pancreatici che consentono una digestione regolare, serve anche per la produzione e la regolazione degli ormoni sessuali e dell'adrenalina. La B6 va presa in associazione con lo zinco, la dose consigliata è dai 100 ai 300 mg al giorno.

La VITAMINA B3 controlla il colesterolo e aiuta ad assimilare al meglio gli zuccheri in modo che non si trasformino in massa grassa.

La VITAMINA C svolge diverse importanti funzioni nel controllo del peso, è necessaria per la produzione degli ormoni nelle ghiandole surrenali e rappresenta un fattore essenziale nella prevenzione dell'esaurimento ghiandolare che può dar luogo ad un rallentamento del metabolismo.
La dose quotidiana va da 1 a 3 g.

Lo ZINCO se è carente è associato alla presenza di smagliature e disturbi della vista; ha anche un legame con l'anoressia e la bulimia nervosa. Una carenza di Zinco non è quindi il modo migliore per dimagrire.
La dose giornaliera va dai 15 ai 25 mg. La dieta dell'individuo ne fornisce solo 11 mg e ancor meno se si è vegetariani.

Le sostanze sopra elencate devono essere assunte ogni giorno sotto forma di integratori dietetici che devono essere assunti anche 2 volte al giorno, 15 minuti prima dei pasti.

La tiroide fa ingrassare




Mangi sempre le stesse cose, ti muovi come prima, ma la bilancia segna qualche chilo in più; nonostante hai cercato di ridurre le calorie, il tuo peso continua “inspiegabilmente” ad aumentare?
Se ti rivedi in questo copione, non sottovalutare il fatto che i tuoi problemi di linea potrebbero essere causati da un disturbo alla tiroide; il problema ha un nome ben preciso: è l’ipotiroidismo.L’IPOTIROIDISMO
In caso di ipotiroidismo, la ghiandola lavora meno di quel che dovrebbe, producendo una minore quantità di T3 e di T4 (due ormoni tiroidei che regolano il metabolismo e sono prodotti sfruttando lo iodio che si incamera con l’alimentazione); quando questi ormoni diminuiscono, l’organismo è meno attivo nel trasformare i nutrienti in energia, con il risultato che si brucia di meno e si tende, nel tempo, ad ingrassare “inspiegabilmente”.
All’inizio l’organismo cerca il compensare il malfunzionamento della tiroide aumentando la produzione di TSH, un ormone grazie al quale la tiroide continua a mantenere stabili le quote di sostanze brucia-grassi.
In questa fase, il metabolismo funziona bene, e l’iniziale defit tiroideo può venire allo luce solo se si effettuano gli esami del sangue. E’ per tale motivo che, occorre fare periodicamente un minicheck alla tiroide dal medico di base, con una visita specialistica all’endocrinologo in caso di sospetto ipotiroidismo (controllo obbligatorio ogni anno se ci sono già stati casi analoghi in famiglia).
Non è necessario sottoporsi ad esami complessi o dolorosi, in quanto è sufficiente il prelievo del sangue per il dosaggio del TSH, del FT4 e del FT3: in caso di ipotiroidismo, il TSH è più elevato della norma, mentre l’FT4 è diminuito. Questi test vanno poi associati anche alla ricerca degli anticorpi anti-tireoperossidasi e a quella degli anticorpi anti-tireoglobulina.

I SINTOMI
L’aumento del peso corporeo è solo uno dei sintomi dell’ipotiroidismo nascente. Antri segni sospetti possono essere:
eccessiva stanchezza;
avere il morale a terra senza nessun motivo: secondo uno studio dell’Università del Nordh Carolina, infatti, le donne colpite da questo disturbo alla tiroide soffrono tre volte di più rispetto al resto della popolazione femminile di depressione lieve, e i disturbi all’umore sono il primo campanello d’allarme;
difficoltà di concentrazione;
improvvisa stitichezza;
ciclo improvvisamente irregolare: quando gli ormoni della tiroide diminuiscono, aumenta la prolattina, un ormone che modifica la secrezione delle gonadotropine dell’ipofisi, gli ormoni che regolano l’attività dell’ovaio, con il risultato di avere ritardi o anticipi.

I CONSIGLI ALIMENTARI
Ti indichiamo, alcune piccole attenzioni da tenere a tavola:
la quota ideale di iodio è di 5 grammi al giorno; ben venga pertanto il sale iodato al posto del classico sale da cucina. Anche i prodotti ittici (in particolare il merluzzo, il dentice, la sogliola, i crostacei e i molluschi) sono una fonte insostituibile di iodio: è bene consumare 3-4 porzioni a settimana. Utile in piccole dosi anche il formaggio grana e almeno 2 uova alla settimana;
non escludere nessun tipo di carne nel timore che possano contenere ormoni tiroidei;
non eccedere nel consumo di cavolfiore, cavolo, verza, broccoli, rape, crescione e senape, in quanto contengono tiocianati, sostanze che inibiscono la captazione dello iodio da parte della tiroide.

domenica 18 luglio 2010

La lista della spesa


Abbiamo parlato più di una volta di una "dieta" (messa tra virgolette perchè non comporta rinunce) che serve a stimolare il metabolismo e abbiamo già iniziato a vedere alcune ricette dietetiche e diete giornaliere che aiutano e facilitano la velocità del metabolismo.
Qui sotto trovate l'elenco di tutti i prodotti che sono inseriti nella dieta metabolica e che vi permettono di seguirla per circa 15 giorni.
Ecco a voi La lista della spesa:

Aceto di mele
Aglio
Bulghar (frumento triturato)
Castagne secche
Ceci
Cottage cheese, quark o altro formaggio molle magro
Couscous
Dadi per brodo vegetale
Erbe aromatiche(cumino, timo, basilico)
Essenza di vaniglia naturale
Estratto di brodo vegetale
Estratto di lievito a basso tenore di sale
Fagiolini al forno già pronti
Fagiolini rossi
Farina di frumento integrale
Fiocchi d'avena
Frutta secca: albicocche, datteri, uva
Germe di grano in polvere
Infusi o té alle erbe
Latte scremato
Lenticchie
Maionese
Mandorle, Ancardi, noce di cocco
Miele
Molta frutta fresca soprattutto banane
Molta verdura fresca
Muesli senza zucchero
Olio d'oliva spremuto a freddo
Preparato per brodo vegetale
Riso integrale
Semi o germogli di trifoglio
Salsa di soya
Spaghetti o pasta integrale
Surrogato di caffé all'orzo
Tofu
Yogurt naturale molto magro

I prodotti sono tutti facilmente reperibili nei negozi di prodotti naturali o da un buon fruttivendolo.

Più facile dimagrire molto e presto

Perdere molto peso in una volta e' il modo piu' facile per dimagrire, piuttosto che farlo gradualmente. Lo afferma una dietologa australiana. Katrin Purcell ha comparato una dieta rapida per perdere circa 1,5 kg a settimana in 12 settimane, con una graduale di 36 settimane perdendo mezzo kg a settimana. Una delle ragioni, ha spiegato la dietologa, e' psicologica e riguarda la motivazione. Con la dieta rapida, 'i soggetti perdono 1,5 kg a settimana e questo li aiuta a persistere'.

Questo è un breve articolo di giornale sull'argomento "dieta" redatto a Sydney riguardante il metodo scoperto da una dietologa locale. Appena saranno rese note ulteriori informazioni sul metodo vi aggiorno.

Dieta anticellulite


La dieta anticellulite si basa sul principio fondamentale di un'alimentazione povera di sodio, non oltre 1,5 g al giorno. Prevede un basso consumo di alimenti contenenti il Cloruro di Sodio (il sale da cucina) e di cibi contenenti alte qualità di sodio come insaccati, cibi in scatola, salse, piatti pronti, surgelati.
Ecco il programma tipo di una dieta anti-cellulite:

Colazione: Fette biscottate con marmellata, caffé latte
Spuntino: Mela o Pera
Pranzo: Tortellini in brodo, fagiolini e 50 gr di pane
Merenda: Yogurt magro bianco arricchito con pezzi di frutta a scelta
Cena: Uova in crosta, spinaci e 50 gr di pane

sabato 17 luglio 2010

Il primo principio della vita sana è ingerire alimenti ricchi di acqua






L'acqua deve essere presente in larga misura nella nostra dieta, che deve comportare almeno il 70% di alimenti ricchi di acqua come frutta e verdura fresche e le relative spremute.
Molti esperti raccomando di bere dagli 8 ai 12 bicchieri di acqua al giorno per "lavare l'organismo". E' un'idiozia perchè gran parte dell'acqua che beviamo non è pura ma contiene altre sostanze come cloro, sodio, minerali e altri ingredienti che non sono sempre utili all'organismo. Qualsiasi sia il genere di acqua che bevete non si può lavare l'organismo inondandolo. Il quantitativo di acqua che bevete dovrebbe essere determinato dalla vostra sete.
Anziché continuare ad ingerire acqua non pura, conviene aiutare l'organismo a pulirsi ingerendo i cibi che sono naturalmente ricchi di acqua e sono tre: frutta, verdura e germogli.
La dieta deve aiutare l'organismo ininterrottamente con il processo di depurazione.
In che percentuale la vostra dieta è composta di alimenti ricchi di acqua? Se doveste fare un elenco di tutte le cose che avete mangiato questa settimana quale sarebbe la percentuale di acqua? Del 70%? Ne dubito.. Del 50%? Del 25%?
Quando pongo questa domanda a parenti e amici in genere scopro che non ingeriscono più del 15-20% di alimenti ricchi di acqua che sono già di per sé dei valori migliori di quelli medi della popolazione che oscillano intorno al 15%.

venerdì 16 luglio 2010

La miracolosa fibra GLUCOMANNANO




Come altre fibre dietetiche, il glucomannano costituisce una massa inerte che accelera il passaggio degli alimenti nel tratto intestinale.
Oltre a questo, offre il vantaggio di diluire le sostanze tossiche presenti nell'intestino rendendole meno dannose.
Allo stesso tempo il glucomannano rallenta il tempo di svuotamento dello stomaco prolungando il periodo della digestione e la sensazione di sazietà.
A differenza di altri tipi di fibre,3 gr di glucomannano al giorno sono sufficienti a causare una diminuzione di peso, a stabilizzare il livello dello zucchero nel sangue e a ridurre il colesterolo.
Poichè 3 gr sono all'incirca un cucchiaio da tavola di polvere è possibile assumerla sia in capsule sia sciolta nell'acqua. In entrambi i casi, visto che il glucomannano è estremamente assorbente, bisogna sempre prenderlo con un bicchier d'acqua.
Il momento migliore è mezz'ora prima del pasto, in modo da ottenere la massima riduzione dell'appetito.
La fibra glucomannano è commercializzata sotto forma di capsule da 500 mg: se ne dovranno prendere sei al giorno.
Se durante la giornata si consumano tre pasti principali, è meglio prendere la dose massima prima del pasto più abbondante.

Colazione: 1 capsula

Pranzo: 2 capsule

Cena: 3 capsule

La fibra è facilmente reperibile nei negozi di prodotti naturali.

giovedì 15 luglio 2010

La PIZZA fa ingrassare?





Se state seguendo le istruzioni del e-book "Come dimagrire senza diete e rinunce" conoscete già la risposta, un No secco e deciso perchè se è il nostro corpo a chiedercela sicuramente male non può fare.
Molte di voi però hanno preferito continuare la propria dieta e quindi ho trovato corretto fornirvi LE VERE INFORMAZIONI sui valori nutrizionali della pizza, un alimento caro a tutti che però non è mai stato spiegato correttamente dai nutrizionisti.
Le informazioni trasmesse sulla pizza siano sempre state decisamente fuorvianti sulle reali proprietà nutrizionali del prodotto. Non siamo mai stati teneri con questo alimento perché istintivamente è facile capire che è alla base di molti fallimenti nutrizionali in quanto troppo calorico e con un basso rapporto sazietà/appetibilità. Anche la digeribilità è piuttosto dubbia. È un ottimo piatto, come molte specialità della nostra tradizione, ma va "capito". Scopo di questo articolo è proprio la comprensione dell'aspetto nutrizionale del prodotto pizza.
Purtroppo la pizza (con pane, pasta, verdura, frutta e olio) è uno dei vessilli della dieta mediterranea ed è difficile smontare un mito.
Tutto nasce dalla segnalazione che un nostro visitatore ci ha fatto di un documento del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali nel quale viene descritta la proposta da portare alla Unione Europea per avere il riconoscimento della pizza napoletana.
Il Documento riporta i seguenti dati per 100 g per una pizza margherita (pomodoro e mozzarella):
Carboidrati 19,31
Proteine 8,05
Lipidi 7,39

176 kcal/100 g.

I dati sono manifestamente errati per il semplice fatto che compaiono nell'Art. 5 intitolato Caratteristiche finali del prodotto in cui si parla chiaramente di prodotto finito, cioè cotto. Non è possibile ottenere una pizza (anche con il protocollo indicato nel documento) con solo 19 g di carboidrati per 100 g. L'errore permane anche qualora tenessimo conto che la pizza descritta nel documento ministeriale sia quella fatta a Napoli, pizza notoriamente caratterizzata da una base (pasta) molto più sottile e quindi più leggera e quindi meno ricca di carboidrati. Infatti il documento dà come quantità di pasta per pizza la quantità variabile da 180 a 250 g. Nella pizza standard (cioè quella media, di una normale pizzeria italiana) tale quantità è sempre vicina ai 250 g. Non si tratta di una mancata adesione alla ricetta tradizionale, il motivo è squisitamente commerciale. Come mi ha spiegato un amico pizzaiolo: "se la pizza è troppo piccola o troppo sottile, come giustifichiamo certi prezzi? La farina e l'acqua non costano granché e conviene fare pizze grandi".
Ma quali sono i veri dati? Per esempio l'INRAN (come molti altri nutrizionisti fra cui il sottoscritto ne Il manuale completo dell'alimentazione) per la pizza pomodoro e mozzarella fornisce la seguente ripartizione:

Carboidrati 52,9
Proteine 5,6
Lipidi 5,6
e ben 271 kcal/100 g.

Se ne deduce che non è ipocalorica!! La pizza ha una ripartizione dei macronutrienti: 58,4-16,8-24,8 e 236 kcal/100 g. È sicuramente un alimento glicidico, ma non ha particolari pregi (dal punto di vista della scienza dell'alimentazione, non del gusto o della cucina). È incomprensibile l'errore sulle calorie presente nel documento ministeriale che può far credere che la pizza sia un alimento ipocalorico.

Ricette metaboliche per stimolare il consumo dei grassi

Alcune persone identificano il "mangiare sano" e i "cibi sani" con un'alimentazione a base unicamente di insalate, germogli e prodotti alla soia. Oggi vi propongono alcune ricette che saranno per voi una vera e propria sorpresa, sono prive di zucchero, in quanto anche i dolci sfruttano il tenore zuccherino naturale della frutta. Inoltre sono a basso tenore di sale: se siete abituati a mangiare salato, questa dieta, insieme agli integratori, vi darà una nuova sensibilità ai sapori.
Questi cibi hanno un elevato contenuto di fibra , per cui non c'è bisogno di aggiungere crusca, e sono ricchi di vitalità vitaminica.
Ogni ricetta è perfettamente equilibrata in modo da promuovere un tasso metabolico ottimale.
Per ogni piatto ho dato i punti corrispondenti a proteine, carboidrati e grassi.

LA DIETA DI OGGI

Colazione:
Banana e croccanti fiocchi di cocco da aggiungere allo yogurt (tagliare a pezzetti la banana e unire gli altri ingredienti

Pranzo: Proteine 20 - Carboidrati 40 - Grassi 40
Insalata di cavolo con carote e cipolle (tagliare cavolo, carote e cipolle in listerelle sottili, mescolare tutti gli ingredienti, servire con carote intere e gambi di sedano)

Cena: Proteine 27 - Carboidrati 63 - Grassi 42
Insalata di patate (molto nutriente e leggerissima) da preparare con erba cipollina e condire con 2 cucchiai di yogurt e un cucchiaio di maionese

martedì 13 luglio 2010

Cos'è il metabolismo



Noi siamo quel che mangiamo. Gli alimenti proteici da noi consumati vengono decomposti e poi ricomposti. Gli alimenti ricchi di carboidrati servono a produrre energia, lo stesso vale per gli alimenti ricchi di grassi. Se però assumiamo troppi grassi o troppi carboidrati, questi si trasformano in grasso corporeo.
Il processo di trasformazione del cibo in energia si chiama "metabolismo". Più energia si riesce a ricavare dai cibi più sarà elevato il "tasso metabolico".
Di solito chi ha un metabolismo elevato è pieno di energia,mangia anche molto ma sembra che non prenda mai peso.
Per innalzare il tasso metabolico cioè per raggiungere la maniera più efficace di perdere peso si può scegliere di prendere pillole dimagranti o bere molto caffé ma bisogna mettere in conto che questo comporta, in molti casi, delle conseguenze spiacevoli.
Ci sono quattro metodi molto semplici da seguire per accelerare naturalmente il proprio metabolismo senza effetti collateri se non l'aumento delle ore di sonno, acutizzazione della memoria e una migliore digestione.

1. La dieta della vitalità
e' una dieta che assicura che il cibo che ingeriamo contenga la massima percentuale di sostanze nutritive necessarie a metabolizzarlo con rapidità ed efficenza.

2.Il fattore vitaminico
La dieta da sola non basta, per un'efficace metabolismo sono necessari vitamine e sali minerali. Presa sotto forma di integratori alimentari, una particolare combinazione di sostanze nutritive essenziali aiuta ad accelerare il metabolismo e a favorire la perdita di peso.

3. La fibra glucomannano
Uno dei fattori chiave per equilibrare il metabolismo consiste nel prevenire bruschi accrescimenti o cadute del livello dello zucchero nel sangue, ricordandosi che tutti i carboidrati si trasformano in zuccheri. Cambiamenti troppo rapidi possono portare a un aumento dell'appetito, all'insorgere di uno smodato desiderio di cibo e alla conversione degli zuccheri in grassi. Ecco dov'è che interviene la fibra glucomannano che, a differenza della fibra ordinaria, aiuta a stabilizzare il livello dello zucchero nel sangue, riducendo l'appetito ed equilibrando il tasso metabolico.

4. Il programma BLISSS
E un esercizio fisico e rappresenta un semplice metodo per controllare se l'attività fisica che svolgete abitualmente rende massimo il vostro tasso metabolico.
Se non siete abituati a fare esercizio, il programma BLISSS vi aiuterà a cominciare. Con soli 15 minuti di esercizio 3 volte alla settimana si constaterà una differenza significativa nel proprio metabolismo.

L'amido è un nostro nemico

Si sente spesso dire che una vita sana è strettamente legata al tipo di alimenti che si sceglie di ingerire. Questo è un principio assolutamente corretto e fondamentale che dovete tener presente ed applicare ogni giorno. Non si tratta di farsi prendere dalla paranoia o di diventare maniaci di bilance super tecnologiche che segnano i milligrammi, non si tratta neanche di creare cucinare pasti bilanciati con alimenti disgustosi e cotti a vapore.
E’ necessario solo attuare alcuni piccoli accorgimenti che permettano di abbinare i cibi giusti.
Il problema principale nella perdita di peso è l’amido.
L’amido è un carboidrato composto da grandi quantità di glucosio e il glucosio, se assunto in grandi quantità, è uno dei principali responsabile dell’adiposità.
L’amido è presente in una grande varietà di alimenti la maggior parte dei quali sono gustosi e per molti di noi devono essere presenti in tavola perché rispondono a vere e proprie esigenze di gusto. Sto parlando della pasta, del pane e in generale tutti i cibi “secchi”.
Ho scritto questo libro perché voglio insegnarvi a dimagrire senza stupide rinunce, senza diventare dei maniaci della dieta e senza sforzi e quindi non aspettatevi di leggere l’ennesimo consiglio del tipo: “eliminate pasta e pane dalla dieta, eliminate i dolci, ecc…”
Non vi dirò niente di tutto questo perché andrebbe in contrasto con il metodo vincente che io stessa ho testato.
L’effetto dell’amido è facile da neutralizzare basta avere alcuni piccoli accorgimenti: evitare le combinazioni alimentari incompatibili.
Quali sono le combinazioni alimentari incompatibili?
Carne e patate, formaggio e pane, pesce e riso, latte e cereali sono solo alcuni esempi (e i più frequenti errori che commettiamo. )L’abbinamento di questi alimenti fa male all’organismo e toglie energia perché i cibi ricchi di amido come riso e patate richiedono un ambiente digestivo alcalino mentre i cibi proteici richiedono un ambiente acido per essere digeriti.
La digestione sarà bloccata o ostacolata e il cibo non digerito si trasformerà in terreno di coltura per i batteri che lo faranno fermentare e lo decomporranno provocando la formazione di gas e l’insorgere di turbe digestive.
Esiste però una soluzione semplice che permette di mangiare in modo intelligente senza fare troppi sforzi e consiste nel combinare i cibi in maniera corretta.
Ecco alcune possibili combinazioni:

1.Combinazioni eccellenti:
Proteine + verdure senza amidi, carboidrati + verdure senza amidi, grassi e oli + verdure senza amidi

2.Combinazioni buone:
Proteine + verdure con pochi amidi, carboidrati + verdure con pochi amidi, carboidrati + grassi e oli.

3. Combinazioni insufficienti:
Proteine + carboidrati, proteine + grassi e oli

Oggi ho mangiato...

Colazione: 30 gr di cereali con due bicchieri di acqua fredda e 3 fragole
Pranzo: 150 grammi di insalata verde con pomodori e mozzarelline piccole , l'ho condito con 1 cucchiaino da café di olio e tanto aceto
Merenda: mangerò una coppa di gelato piccola alla fragola o al limone
Cena: mangerò del filetto di merluzzo bollito in acqua senza sale e delle carote bollite condite con il pepe

Secondo voi ingrasserò per colpa della mozzarella? Sono molto preoccupata perchè i latticini sono ipercalorici..

lunedì 12 luglio 2010

No ASSOLUTAMENTE all'ALCOOL


Ciao ragazze/i mi è venuto in mente di scrivere questo post perchè oggi ho ricevuto la visita di una ragazza che come noi è sempre a dieta ma ultimamente, nonostante non abbia iniziato a mangiare più del solito, sta aumentando di 3-4 etti al giorno. In una settimana diventano 2 kg, 2,5 kg circa!!!
Ho analizzato con lei il suo regime alimentare giornaliero per cercare di consigliarla ed eventualmente di abolire delle altre calorie per velocizzare di nuovo il suo metabolismo ma dai racconti è emerso che si tiene davvero a stecchetto, assumendo al massimo 300 kcal in tutto il giorno.
Ho però scoperto che ogni sera ha preso il vizio di andare all'happy hour con gli amici e di consumare una media di 3-4 spritz a botta!!
Ecco il suo problema, l'alcool le crea un apporto calorico di circa 1500-2100 kcal ogni sera ed è per questo che la mattina successiva ha preso peso invece di perderlo come aveva fatto fin'ora.
So bene che bere qualcosa in compagnia degli amici è sempre piacevole e aiuta a dimenticare meglio i problemi della giornata ma è importante che non beviate NULLA se non acqua o al massimo dei succhi di frutta dietetici.
NO ALLA COCA-COLA, FANTA, PEPSI, SPRITE ECC...
NO ALLA BIRRA, AL VINO, AI COCKTAILS ECC
Si tratta di un NO categorico che non può cambiare in nessun momento ne periodo della vita perchè, anche se all'inzio possono non emergere problemi, basta una settimana per sballare completamente il metabolismo con queste bevande e mandare a ramengo mesi di dieta e di purificazione.
Bevete al massimo l'acqua leggermente frizzante (non gasata) perchè oltre a dissetare riempie la pancia e non gonfia.

Come si crea una dieta

In questo articolo vi svelerò quali sono le informazioni di cui si servono i nutrizionisti, i dietisti e i dietologi per stilare la vostra dieta personalizzata.
Leggendo quelle che sono gli ambiti di interesse medico potrete provare a creare una semplice dieta fai-da-te direttamente sul vostro computer e scegliere qual è l'effettivo apporto calorico di cui ha bisogno il vostro organismo nella giornata. E' un metodo semplice e adatto a tutte le esigenze che vi consentirà di essere padroni di voi stessi e delle vostre scelte alimentari senza mettervi nelle mani di uno sconosciuto.
I dati essenziali sono:
Età - altezza - peso a digiuno - sesso
Somatotipo: endomorfo=spalle strette e fianchi larghi, corpo molle, grasso corporeo elevato
mesomorfo=muscoloso, pelle spessa, postura corretta
ectomorfo=aspetto giovanile, alto, poco muscoloso,
Analisi delle attività medie giornaliere (cosa si fa durante la giornata)
Analisi delle abitudini alimentari di una settimana tipo
Allergie e intolleranze
Patologie in atto e non risolte
Obiettivi della dieta

La buona combinazione degli alimenti



Ci sono cibi che devono essere ingeriti con altri per facilitare all'organismo il procedimento di digestione e per evitare di ingrassare o appesantirsi. Per esempio, mangiate carne e patate? pane e formaggio? latte e cereali?
Si tratta di combinazioni che FANNO MALISSIMO AL VOSTRO ORGANISMO perchè vi tolgono energia, vi appesantiscono e rallentano il metabolismo facendovi ingrassare!
La regola fondamentale per arrivare a seguire un'alimentazione corretta che non fa ingrassare è:
INGERIRE UN SOLO CIBO SECCO ossia "povero d'acqua" in ogni pasto. I cibi secchi sono principalmente i carboidrati perchè contengono moltissimi amidi e sono: cereali, fagioli, lenticchie, pizza, pane, pasta, patate, piselli secchi, zucche. Durante ogni pasto bisogna ingerire al massimo UNO tra questi alimenti.
E' importante fare molta attenzione a non combinarli con altri cibi secchi proteici che sono: cocco, formaggi, latte, noci, olive, pesce, pollame, soia, uova, yogurt.

Bisogna fare molta attenzione anche alla scelta della verdura che per essere correttamente abbinata a un cibo secco deve essere VERDURA SENZA AMIDI ossia: asparago, bietola verde, broccolo, cardo, cavolini di Bruxelles, cavolo, cavolo rapa, cavolo riccio, cetriolo, cicoria, crescione, fagiolini, funghi, germogli, indivia, lattuga, melanzana, peperone dolce, pomodoro, prezzemolo, radicchiella, rapa, scarola, sedano, spinaci, verza e zucchini.

Le combinazioni eccellenti per restare magri e continuare ad esserlo sono:
PROTEINE - VERDURE SENZA AMIDI
CARBOIDRATI - VERDURE SENZA AMIDI

La frutta va mangiata sempre da sola, la frutta dolce (banana, dattero, frutta secca) va mangiata dopo l'altra frutta. Meloni e angurie si mangiano da soli o combinati con frutta agra.

Una novità dal mondo delle pastiglie dimagranti



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Poche calorie ma buone






Se siete fissate con le calorie allora possiamo diventare già migliori amiche!!
Io come voi mi preoccupo di controllare con il massimo della precisione la quantità di cibo calorico che ingerisco. Le calorie sono fondamentali per il controllo del pesoforma e soprattutto per diminuire costantemente di peso. Per fare in modo che questo avvenga bisognerebbe assumerne circa 500-750 al giorno anche se le diete dei dottori sono sempre bilanciate intorno alle 1200-1300 kcal giornaliere.
Un consiglio che posso darvi è quello di andare dal dietologo in modo che abbiate un'idea della varietà dei cibi adatti al vostro fabbisogno e, una volta ricevuta la dieta, contattatemi così vi potrò dare una mano a migliorarla ulteriormente oppure potete provarci voi eliminando da ogni giorno almeno la metà dei cibi calorici che vi hanno prescritto. Dimezzando le calorie dimezzerete i tempi di dimagrimento e soprattutto aumenterete il numero di kg persi in una sola settimana.
Ognuno di noi è diverso quindi non posso stabilire una dieta base che valga in assoluto per tutti, vi chiedo infatti di contattarmi per potervi fornire soluzioni adatte a quelle che pensate che siano le vostre esigenze. Basta commentare un qualsiasi post del blog e riceverete la risposta gratuitamente, potete poi scegliere voi se è il caso di seguire i miei consigli o se preferite attenervi alla dieta del medico, in entrambi i casi perdere sicuramente peso che è il nostro obiettivo fondamentale.

domenica 11 luglio 2010

L'importanza di pesarsi appena terminato il pasto




Vorrei parlare di un momento critico della vita di ognuno di noi, la prova bilancia.
Ci sono persone che dimenticano direttamente quello che è il significato della parola "pesarsi" mentre ce ne sono altre che lo conoscono talmente bene da essere sempre pronte a pesarsi: nel bagno di casa, sulla bilancia della farmacia, o peggio, nel bagno degli amici dove si va a cena.
Vi svelo un segreto, io mi peso circa 12 volte al giorno e ripeto l'operazione soprattutto dopo i pasti. In tutti questi anni ho imparato che la bilancia può dirvi molte cose rispetto a quanto effettivamente avete mangiato e se avete preso del peso dopo i pasti. E' molto semplice calcolarlo e ora vi svelo tutti i segreti per sapere se i risultati della dieta stanno dando effetto.

Mettendo che una persona pesa 50 kg, per essere sulla via del dimagrimento e scacciare il pensiero di essere ingrassata deve pesare:

al mattino appena sveglia circa 49,7-49,8 kg (la mattina si è sempre più gonfi e prima di pesarsi bisogna attendere almeno 2 min dal risveglio)

alle undici dovrebbe pesare circa 49,4-49,3 (durante la mattina si perde sempre del peso perchè è il momento in cui il corpo brucia di più)

dopo pranzo, per non essere ingrassata, dovrebbe pesare di nuovo 49,7-49,8 e alla sera la stessa cosa.

Potete verificare voi stesse le oscillazioni del peso durante la giornata e noterete che se il peso oscilla come vi ho illustrato sopra senza mai cambiare di un chilo netto, allora giorno dopo giorno perderete almeno 2-3 che sulla settimana sono ben 2 kg.

Se dopo aver mangiato vi pesate e notate che il peso è aumentato troppo NIENTE PAURA, basta aspettare a mangiare fino a quando il peso non sarà tornato a livelli ottimali cioè quelli che avevate prima di ingerire l'ultimo pasto.

Ecco una dieta perfetta per sfuggire al caldo e mantenersi in linea








Colazione: 125 gr di yogurt, 2 cucchiai di corn flakes, ciliege
Spuntino: ciliege
Pranzo: carote e finocchi conditi con 3 cucchiaini di olio e succo di limone, insalata di pomodori e lattuga, pane di segale
Merenda: succo di ciliegia
Cena: Zuppa di asparagi, insalata belga, 2 cucchiaini di olio, pane di segale

Fare la spesa nel mondo giusto controllando le etichette delle calorie

Leggere le etichette alimentari non è molto facile, sia per le dimensioni delle scritte (spesso minuscole) che per le informazioni non sempre molto chiare.
Intanto è bene ricordare che gli ingredienti sono scritti in ordine decrescente, quindi i primi dell'elenco sono quelli presenti in maggior quantità.
Le etichette, ovviamente servono anche ad indicare la scadenza e la composizione bromatologica, ossia la quantità di calorie, proteine, grassi, zuccheri, acqua e micronutrienti come vitamine e sali minerali.
E' evidente quindi quanto sia importante sapersi orientare nella lettura delle etichette, a tutela della propria salute ed anche in funzione di una eventuale dieta dimagrante che istintivamente porta ad una maggiore attenzione a quello che consumiamo.
Attenzione ad esempio a guardare le calorie ed i grammi di grassi forniti dai vari tipi di olio: molti credono che gli oli di semi siano più "leggeri" e quindi meno grassi, mentre in realtà tutti gli oli sono composti dal 100% di grassi, quindi con pari quantità di calorie.
Ai fini di una dieta dimagrante è quindi necessario controllare le calorie su 100 grammi di prodotti e da questo fare il calcolo delle calorie relative alla quantità consumata.
Poi l'attenzione va posta alla quantità di grassi e zuccheri ed alla loro qualità: meglio pochi grassi, specie se saturi, e zuccheri semplici.
Attenzione ad esempio alle calorie dei succhi di frutta "senza zucchero aggiunto", essi infatti non contengono zucchero AGGIUNTO, ma sono a base di succo concentrato per cui contengono il fruttosio (cioè lo zucchero della frutta) che dà le stesse calorie dello zucchero comune (anche se con un potere dolcificante leggermente superiore).
Per quanto riguarda invece le bibite light fare attenzione perché le calorie è vero sono quasi zero, ma questi prodotti contengono dolcificanti sintetici come saccarina, acelsufame ciclammati ecc, per cui è bene non abusarne.
E' bene anche leggere le etichette degli altri prodotti light e confrontarne i valori calorici, con quelle degli alimenti comuni, (oltre al costo ed al sapore) per valutare se vale la pena acquistarli.
Importante anche leggere il quantitativo di acqua nell'alimento, perché solitamente più è alto e meno calorie ci sono (es pane ha meno calorie di fette biscottate e crackers, che inoltre hanno anche grassi di condimento che il pane non contiene).
Ci sono poi ad esempio yogurt che, contendo fermenti lattici, vengono pubblicizzati come benefici e leggeri, ma che di fatto, ad un esame dell'etichetta, risultano apportare molte calorie: certi tipi di yogurt arrivano a fornire anche a 110 Kcal per 100 g di prodotto, per cui un vasetto da 125 g fornisce circa 140 Kcal che sono l'equivalente di 50 g di pane (con un evidente diverso effetto sul senso di sazietà).
Questi sono solo alcuni esempi per far capire quanto sia importante saper leggere le etichette alimentari sulle quali, al di là della dieta dimagrante, è importantissimo verificare la presenza di additivi, coloranti conservanti ecc. che possono avere uno spiacevole impatto su quello che è un bene preziosissimo per ogni essere umano: la salute!

La dieta continua anche al ristorante







Infatti anche la Food Standard Agency (FSA) britannica sta lavorando per convincere le 50 maggiori catene di ristorazione del Regno Unito a riportare il valore calorico di ogni pietanza proposta nei menu.
La FSA informa che le adesioni raccolte sono molte, ed e convinto di riuscire a vedere calorie e prezzo vicini nei listini dei ristoranti già dalla prossima estate.
L'interesse pare alto anche da parte dei consumatori che manifestano l'esigenza di avere maggiori informazioni sui cibi consumati.
La FSA ha precisato di voler adottare il modello USA dopo aver letto i risultati di un'inchiesta condotta su 2.000 consumatori.
Come verranno indicate le calorie, nei minimi particolari, è ancora da decidere, ma l'orientamento è quello di scrivere l'apporto calorico complessivo, con qualche informazione in più sulle quantità di grassi, sale e zuccheri.

Interessante libro di auto-aiuto



Da leggere..
Barry Sears, ideatore della Zona - il celebre programma alimentare che ha conquistato milioni di persone in tutto il mondo - affronta in questo libro rivoluzionario il problema della diffusione del sovrappeso e dell'obesità, una vera e propria epidemia, dimostrando che gli ormoni prodotti da determinati cibi hanno un effetto nocivo sui nostri geni. I risultati non sono solo i chili in eccesso ma anche un abbassamento generale del livello di salute e di benessere. Usando il cibo come una medicina e non solo come fonte di calorie possiamo, se non cambiare i nostri geni, almeno modificare la loro espressione, attraverso il programma alimentare ideato da Sears, che combina una dieta antinfiammatoria (la Zona) con dosi elevate di olio di pesce (i famosi omega 3, i grassi buoni). Dopo quanto tempo comincerà il cambiamento? In meno di trenta giorni vedrete i primi risultati concreti sia nei vostri esami del sangue, sia nel modo in cui vi sentirete gli abiti addosso. Le ricette, facili, gustose e per tutta la famiglia, sono state messe a punto dalla nutrizionista Daniela Morandi, alcune in collaborazione con quattro grandi chef. Mangiando nel momento giusto la giusta combinazione di alimenti riprenderete in mano le redini della vostra salute e contrasterete per sempre il sovrappeso.

sabato 10 luglio 2010

Ognuno può scegliere di diventare ciò che vuole e di rimanere tale a lungo, basta avere dei piccoli accorgimenti quando ci si siede a tavola.

Ho scritto un blog per inserire le informazioni principali del metodo che ha cambiato la mia vita perché spero di poter aiutare anche voi.

Non vi proporrò diete, pastiglie o corsi intensivi in palestra ma vi svelerò dei semplici passi che non richiedono alcuno sforzo e che sicuramente cambieranno la vostra vita in meglio. Nel blog potete trovare dei link, suddivisi in 5 giorni, con tutti i consigli da leggere e seguire per mettere in pratica il metodo che vi cambierà la vita facendovi diventare MAGRE PER SEMPRE.

Non dovete prendere il blog come un dogma da seguire alla lettera, potete scegliere quando e come leggerlo e soprattutto potete scegliere se applicare o meno la mia strategia.

Vi dico solo che da questa teoria che ho personalmente sperimentato nascerà presto un e-book (è già in programmazione) ma io ho scelto di mettere il mio sapere prima nelle vostre mani gratuitamente, solo per potervi aiutare e darvi un beneficio.

Fatemi sapere cosa ne pensate


Ogni giorno, il racconto continua...

Lo stereotipo della dieta che distrugge mentalmente e fisicamente chi la comincia a seguire è molto radicato nella concezione comune di ognuno di noi.

Perdere peso richiama subito alla mente l’immagine di una persona opulenta, sudata, vestita con una tuta da ginnastica di plastica, bandana in testa intenta a pedalare su una ciclette e a nutrirsi solo di verdurine fresche.

La dieta è concepita dalla maggior parte delle persone come una rinuncia, come un impedimento al regolare svolgimento del proprio stile di vita.

La dieta è per eccellenza una privazione dei sensi ed è responsabile di disturbi psichici.

I primi passi per dimagrire senza fare nessuno sforzo

Prima di scoprire il metodo che ho racchiuso in questo blog, pesavo 15 kg in più rispetto ad oggi. Nella mia vita sono stata visitata da un numero improponibile di dietologi e nutrizionisti, ho seguito moltissime diete ipocaloriche e ho passato l’intera esistenza a perdere grandi quantità di peso e a riprenderne altrettanto.

Dopo l’ennesimo tentativo di dieta fallita e dopo essermi sentita dire che non potevo dimagrire perché “è costituzione” ho deciso di provare ad imitare i comportamenti alimentari di mio fratello che, pur mangiando di tutto, è sempre stato magro come un chiodo.

Ho continuato a mettere sotto esame le abitudini alimentari di tutte le persone magre che conoscevo e ho letto numerosi libri sull’argomento.

Sono giunta alla conclusione che la “costituzione” nonesiste, non è geneticamente programmata in noi e non l’abbiamo ereditata dai nostri genitori, sono tutte menzogne.

Ognuno può scegliere di diventare ciò che vuole e di rimanere tale a lungo, basta avere dei piccoli accorgimenti quando ci si siede a tavola.

Ho scritto un libro inserendo le informazioni principali del metodo che ha cambiato la mia vita perché spero di poter aiutare anche voi.

Non vi proporrò diete, pastiglie o corsi intensivi in palestra ma vi svelerò dei semplici passi che non richiedono alcuno sforzo e che sicuramente cambieranno la vostra vita in meglio.

Potete attenervi alla divisione in capitoli, leggendone uno al giorno oppure affrontare la lettura tutta d’un fiato, la cosa che conta è che leggiate ogni passo accuratamente e che sperimentiate quanto riportato.